• Ha un’estensione di 560 ettari (di cui 350 di superfici acquatiche), è l’unica zona del comprensorio caprulano che conserva caratteristiche tipiche di ambiente salmastro, la flora è costituita infatti da Obione, Limonium, Salicornia, Artemisia ecc. E’ un’importantissima valle per svernamento di uccelli acquatici ed è sede temporanea di sosta ed alimentazione durante i passi. Le presenze annuali di specie ornittiche assommano ad alcune decine di migliaia di esemplari. Si ritrovano anche specie rare come la Moretta codona, l’Aquila anatraia, la Gru e altre ancora.