VALLE NOVA

• Ha un’estensione di 560 ettari (di cui 350 di superfici acquatiche), è l’unica zona del comprensorio caprulano che conserva caratteristiche tipiche di ambiente salmastro, la flora è costituita infatti da Obione, Limonium, Salicornia, Artemisia ecc. E’ un’importantissima valle per svernamento di uccelli acquatici ed è sede temporanea di sosta ed alimentazione durante i passi. Le presenze annuali di specie ornittiche assommano ad alcune decine di migliaia di esemplari. Si ritrovano anche specie rare come la Moretta codona, l’Aquila anatraia, la Gru e altre ancora.

VALLE GRANDE

• E’ l’unica zona umida che conserva ancora integre le caratteristiche originarie di palude interna, essendo la valle che fino a oggi ha meno sofferto dell’intervento dell’uomo. Ha una superficie di 600 ettari (di cui 220 di superfici acquatiche) ed è formata da un vasto e fitto canneto intervallato da specchi acquei poco profondi. Valle Grande, nel periodo autunno-invernale e durante i passi, diventa una fondamentale zona di sosta ed alimentazione per migliaia di uccelli acquatici. Sono presenti come nidificanti il Tarabuso, l’Airone rosso, il Falco di palude, la Marzaiola ed altre specie ancora.

(SAN GAETANO DETTA ANCHE VALLE FRANCHETTI)

VALLEGRANDE E VALLESINA DI BIBIONE

• Il complesso ambientale-vallivo si estende per 475 ettari (di cui 320 di superfici acquatiche). Le due valli si trovano immediatamente alle spalle dell’insediamento turistico di Bibione. Questi biotopi rappresentano l’ultima zona umida litoranea dell’Alto Adriatico. Infatti, assieme alle caratteristiche flogistiche proprie delle zone umide salmastre, ospita entità tipiche di ambienti xerofili, termofili e mediterranei. E’ costituita da tratti di barene intervallati da specchi acquei salmastri e da una notevole zona emersa ricoperta di vegetazione arborea e arbustiva in cui si rinvengono specie che trovano qui il loro limite settentrionale di distribuzione (Quercus ilex) e specie glaciali relitte. Sono cosiddette “valli di rifugio”, perché in esse trovano riparo moltissimi esemplari di uccelli quando il mare è in tempesta.